Pale positive, pale negative e pale diritte in un ventilatore centrifugo

Schermata 2015-04-30 alle 18.29.57Nel post I ventilatori industriali spiegati ai non addetti ai lavori, abbiamo introdotto una distinzione tra ventilatori assiali e ventilatori radiali o centrifughi. In questo post ci occuperemo esclusivamente dei ventilatori radiali, e nel dettaglio, delle pale inserite nella girante.
E’ bene ricordare che in un ventilatore radiale, l’aria (o il fluido) incontra la girante in direzione assiale  e la abbandona in una direzione perpendicolare all’asse. In questo contesto, le pale assumono un’importanza cruciale, e vengono di stinte in tre categorie:

  • pale negative: pale dove il fluido viene elaborato con la parte posteriore (convessa)
  • pale positive: pale dove il fluido viene elaborato con la parte anteriore (concava)
  • pale diritte: pale dove si elabora il fluido indistintamente con la parte posteriore o anteriore, se non sono previsti rinforzi pala da una o dall’altra parte.

Da un punto di vista prestazione, le pale negative hanno tipicamente un rendimento più elevato, in quanto il loro utilizzo comporta una inferiore potenza assorbita, e quindi un minore consumo di energia. Allo stesso modo, a parità di portata e grandezza, il ventilatore a pale positive offre prestazioni più elevate in termini di pressione, ma anche una maggiore potenza assorbita e quindi un maggiore consumo di energia.

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Come scegliere un ventilatore industriale (seconda parte)

EUROVENTILATORI 246
Nel nostro post precedente Come scegliere un ventilatore industriale (prima parte) abbiamo visto come le caratteristiche aerauliche siano il primo aspetto da valutare nella scelta del ventilatore industriale più adatto alle nostre esigenze. In questo post vedremo come vi sono degli altri aspetti, altrettanto importanti, che entrano in gioco nella scelta.

In particolare, i più importanti fra questi sono  il tipo di fluido da trasportare (aria, fumi, etc.), la sua densità (ossia la temperatura e l’ altitudine) e, se disponibile, la sua umidità. Questi dati in particolare sono fondamentali per calcolare correttamente la portata e la pressione effettive dell’impianto di ventilazione industriale.

Un altro aspetto importante da affrontare è assicurarsi di aver definito al meglio la tipologia del fluido o miscela di gas che dovranno essere movimentati dal ventilatore industriale: fumi, granulati, materiale in sospensione, etc. Anche se non sempre è possibile per ragioni tecniche o organizzative, l’ideale è conoscere la tipologia e la concentrazione di ognuno dei materiali in sospensione che dovranno essere trasportati.

In questo modo, è possibile selezionare un ventilatore industriale con una girante e con delle caratteristiche tecniche mirate per il fluido da trasportare e per l’impianto di ventilazione industriale progettato, come ad esempio i materiali costruttivi da impiegare per le pale o la cassa, minimizzando i rischi connessi ad una scelta effettuata con poche informazioni a disposizione.

Ad esempio, per esigenze di ventilazione industriale per trasporto di trucioli di legno, rifili di carta, o altre tipologie di granulati vari, la scelta della girante diventa cruciale. Molto spesso, in queste circostanze, la scelta obbligata è di installare il ventilatore industriale “in spinta“, ossia di non far attraversare al materiale trasportato il ventilatore industriale stesso, ma viceversa di farlo spingere sulla tubazione a destinazione (trasporto pneumatico).

Un discorso a parte merita la scelta di un ventilatore industriale adatto al trasporto di gas nocivi, dove vanno utilizzati in fase di costruzione dei materiali appositi come ad esempio l’acciaio inossidabile AISI 304 e AISI 316;  allo stesso modo, nel caso vi siano da trasportare dei materiali abrasivi, il ventilatore industriale dovrà essere realizzato con acciai specifici realizzati con manganese ed altri metalli particolari.

In ogni caso, un errore comune da evitare accuratamente è di scegliere un ventilatore industriale soltanto sulla base delle sue caratteristiche aerauliche, senza considerare il contesto di installazione, il tipo di fluido da veicolare e le perdite di carico dell’impianto in cui il ventilatore industriale dovrà operare. In questo contesto, le domande da porsi sempre sono:

  • Che tipo di fluido dovrà essere trasportato?
  • Qual’è la quantità di fluido (in unità di tempo) da trasportare?
  • In che modalità il fluido dovrà essere trasportato?
  • Qual’è la destinazione finale del fluido da trasportare?

In caso di dubbi, il nostro consiglio per gli impiantisti è di contattare sempre un tecnico esperto prima di scegliere un ventilatore industriale, in modo da minimizzare i gravosi rischi connessi alla scelta di ventilatore non adatto all’utilizzo specifico per cui viene installato.

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Come scegliere un ventilatore industriale (prima parte )

Come scegliere il ventilatore giusto

Non riesci a capire come scegliere un ventilatore industriale? Ecco alcuni consigli.

 

La scelta del ventilatore industriale più adatto alle esigenze di ogni singola installazione, passa inesorabilmente attraverso i quattro parametri principali che determinano le caratteristiche del ventilatore stesso.

I quattro parametri sono:

  • Portata
  • Pressione
  • Potenza impiegata
  • Rendimento

Vediamo nel dettaglio il significato delle quattro parametri in questione, nella maniera più comprensibile possibile, ed evitando di dilungarci in spiegazioni troppo specialistiche.

    • Portata

La portata è la quantità d’aria che attraversa il ventilatore industriale nel tempo: nel sistema metrico decimale, viene espressa in metri cubi elaborati in un secondo, in un minuto o in un’ora. Si tratta del parametro principale, in quanto definisce pe gli addetti ai lavori “lo scopo” per il quale il ventilatore industriale è stata creato.

    • Pressione

La pressione è la forma di energia che consente al ventilatore di far confluire la portata all’interno del circuito dove il ventilatore sarà impiegato. Una metafora probabilmente efficace in questo senso è pensare alla pressione di un ventilatore come alla pressione sanguigna, creata dalle pulsazioni del cuore per consentire al flusso di sangue (la portata), di raggiungere tutte le parti del corpo.

    • Potenza impiegata

Una volta stabilita la combinazione desiderata tra portata (che compie il lavoro) e pressione (che permette alla portata di compiere il lavoro), entra in gioco la potenza da applicare al ventilatore. La potenza rappresenta il fabbisogno di energia necessario a mettere in movimento la girante, affinchè si ottenga la combinazione di portata e pressione desiderata.

    • Rendimento

Com’è noto, in natura l’energia non si crea e non si distrugge ma bensì si trasforma. Nel dettaglio, non tutta l’energia erogata per far funzionare un ventilatore industriale viene trasferita al ventilatore stesso:
una parte viene trasformata in calore a causa degli attriti delle parti meccaniche (e ad altri fattori) e quindi dispersa. Quindi, il rendimento è il rapporto tra l’energia che il ventilatore industriale trasferisce effettivamente alla massa d’aria e l’energia dispersa dalla fonte energetica (nel nostro caso quasi sempre un motore elettrico).

Interessante, vero? Per ogni approfondimento sui parametri che definiscono i ventilatori industriali e ne permettono la scelta, vi rimandiamo alla seconda parte di questo post.

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I ventilatori industriali spiegati ai non addetti ai lavori

I Ventilatori Industriali per i non addetti al lavori I ventilatori industriali sono dei dispositivi meccanici dotati di pale rotanti, le quali sono azionate da un motore elettrico (da qui la denominazione “elettroventilatore”). Un ventilatore industriale può essere concepito sia per spostare in maniera continua correnti gassose, come ad esempio aria pulita o aria polverosa, sia per trasportare del materiale in sospensione in un gas, come ad esempio dei trucioli.

Variabili nel diametro della girante da qualche decina di centimetri a qualche metro, i ventilatori industriali vengono tipicamente utilizzati sia all’interno di macchine ed attrezzature per l’industria, sia all’interno di impianti per la ventilazione industriale, dei quali costituiscono uno degli elementi essenziali.

Dal punto di vista costruttivo, i ventilatori per l’industria possono essere suddivisi in due macro-categorie:

  • ventilatori industriali assiali: la corrente gassosa viene aspirata e spinta nella medesima direzione, ossia sullo stesso asse della girante;
  • ventilatori industriali radiali o centrifughi: la corrente gassosa viene aspirata nella direzione dell’asse della girante, e viene quindi spinta in direzione radiale, ossia perpendicolarmente all’asse della girante

Un’altra suddivisione piuttosto diffusa tra gli installatori di impianti per la ventilazione industriale, è relativa alla pressione gestita dai ventilatori stessi

Nel dettaglio, possiamo distinguere tra:

  • ventilatori industriali a bassa pressione (fino a circa 300 mmCA)
  • ventilatori industriali a media pressione (fino a circa 600/700 mmCA)
  • ventilatori industriali ad alta pressione (fino a circa a 2500 mmCA)

Infine, è bene ricordare che ci sono 4 grandezze fondamentali che definiscono un ventilatore industriale: portata, pressione, rendimento e velocità di rotazione. Queste quattro caratteristiche sono fondamentali nella scelta di un ventilatore industriale; per maggiori approfondimenti ti rimandiamo a questo articolo presente su ventilatoriindustriali.eu.

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Nasce VentilatoriIndustriali.eu, il primo blog dedicato ai ventilatori industriali

VentilatoriIndustriali.eu - la prima risorsa online sugli elettroventilatori per l'industria Ventilatoriindustriali.eu è il primo blog interamente dedicato agli aspetti industriali, commerciali e tecnici dei ventilatori per l’industria, e più in generale, del mondo della ventilazione industriale applicata a macchinari, impianti ed ambienti.

Ideato da Euroventilatori International Spa, azienda di riferimento a livello internazionale nel mondo dei ventilatori industriali, ventilatoriindustriali.eu vuole essere una risorsa preziosa per studenti, impiantisti, progettisti, tecnici, installatori ed in generale per tutta la community di persone che svolgono delle attività professionali o formative legate al mondo della ventilazione industriale.

Ventilatoriindustriali.eu conterrà articoli divulgativi, approfondimenti tecnici, novità di prodotto e di settore: il nostro obiettivo è di condividere con la community degli addetti ai lavori dei punti di vista autorevoli –  ma accessibili – sul mondo della ventilazione industriale, così da proporre spunti di riflessione, promuovere la condivisione e la divulgazione di informazioni tecniche, e soprattutto far dialogare i tecnici di settore per agevolare la circolazione di idee… oltre che di correnti d’aria.

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