Nel post I ventilatori industriali spiegati ai non addetti ai lavori, abbiamo fornito una descrizione estremamente semplificata dei ventilatori per l’industria, aggiungendo una classificazione essenziale. In questo post intendiamo fornire una trattazione più tecnica, definendo i ventilatori industriali in termini più specialistici e classificandoli di conseguenza.
In questo contesto, possiamo definire il ventilatore industriale (di seguito ventilatore) come una turbomacchina operatrice che riceve energia meccanica e la utilizza, per mezzo di una girante palettata, per mantenere un flusso continuo di aria o di altri gas che la attraversano, fornendo un lavoro per unità di massa che non sia maggiore di 25 kJ/kg (UNI EN ISO 13349).
Esistono diversi modi di classificazione dei ventilatori industriali:
Classificazione in base all’andamento del flusso nella girante:
- ventilatori centrifughi: ventilatori in cui il fluido entra nella girante con direzione sostanzialmente assiale e la lascia in direzione perpendicolare all’asse. Una particolare configurazione dei ventilatori centrifughi è quella a doppio stadio (vedi immagine in evidenza) in cui vengono utilizzati due giranti e quindi due stadi diversi di compressione;
- ventilatori assiali: ventilatori in cui l’aria entra ed esce dalla girante lungo superfici sostanzialmente cilindriche e coassiali con il ventilatore stesso.
Classificazione in base al sistema di azionamento:
- ventilatori con trasmissione indiretta o a cinghia
- ventilatori ad accoppiamento diretto (con motore elettrico interno)
Un sistema particolare di accoppiamento è quello tramite giunto semielastico, il quale è costituito tipicamente da una parte femmina e una maschio. La parte femmina del giunto viene installata con una spina al supporto, mentre la parte maschio all’albero del motore elettrico.
Classificazione in base alla pressione massima erogabile:
- ventilatori a bassa pressione (pressione massima erogabile: circa 300 mmCA)
- ventilatori a media pressione (pressione massima erogabile: circa 600/700 mmCA)
- ventilatori ad alta pressione (pressione massima erogabile: circa a 2500 mmCA)
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