La Direttiva ERP e la ventilazione industriale

Dal 26 settembre 2015 è in vigore la Direttiva ErP 2009/125/CE – Energy Related Products per tutti i motori elettrici e, conseguentemente, per i sistemi di ventilazione industriale.

erp ventilatori industriali

È una Direttiva che, tramite regolamenti d’attuazione specifici, regolamenta i requisiti di eco-compatibilità nel design dei prodotti, per il miglioramento del 20% dell’efficienza energetica entro il 2020.
Dall’entrata in vigore, i fabbricanti potranno immettere sul mercato solamente ventilatori prodotti conformemente alla Direttiva ErP stessa, cioè con elevati standard di efficienza energetica.

La Direttiva ErP mira al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto stabilendo, in sostanza, che:

  • i prodotti interessati dovranno essere progettati in maniera eco-compatibile, secondo standard validi per tutta l’Unione Europea, come stabilito dal regolamento UE 640/2009;
  • si dovrà avere un’informazione chiara e precisa sulle reali prestazioni energetiche dell’apparecchio  (ventilatori industriali nel nostro caso specifico) e, quindi, sul risparmio economico conseguente all’utilizzo di apparecchiature conformi.

Il risparmio di energia, oltre ad un immediato beneficio economico per chi installa apparecchi o impianti a basso consumo, comporta una minore immissione di agenti inquinanti, in particolare CO2, nell’atmosfera.

Anche un produttore di ventilatori rivolti al settore industriale deve tenere conto di questi aspetti: Euroventilatori International produce sistemi di ventilazione che diminuiscono sia i costi di esercizio sia l’impatto ambientale.

È importante sottolineare come la Direttiva ErP ed il relativo Regolamento Europeo n. 327/2011 prendono in considerazione il ventilatore industriale nel suo insieme, dall’alimentazione dell’inverter (quando è compreso nel calcolo del rendimento obiettivo) al motore e alla girante. In questo caso, non è rilevante se il ventilatore funzioni come singola unità o se sia inserito come componente in un altro insieme o processo produttivo.

Il Regolamento 327/2011 stabilisce le modalità di applicazione della Direttiva in merito ai ventilatori con potenza elettrica di ingresso compresa tra 125 W e 500 kW e già dal 2013 ha previsto un limite minimo di gradi di efficienza energetica.
Il grado di efficienza indica quindi un parametro nel calcolo dell’efficienza energetica obiettivo di un ventilatore industriale, che dipende dalla potenza elettrica in ingresso nel punto ottimale di efficienza energetica.

ventilatori-industriali-curve-efficienza-erp

Dal 1° gennaio 2015, l’efficienza prevista deve essere ancora maggiore, come riportato in tabella:

gradi-efficienza-ventilatori-industriali-erp

Euroventilatori International, che produce ed installa il prodotto, ha il compito di fornire al cliente un ventilatore industriale che risponda a tutti i requisiti normativi e tecnici previsti: successivamente il supporto tecnico si occuperà, ogni volta che sarà necessario, di seguire il cliente fornendo l’assistenza tecnica necessaria per ogni esigenza.

Euroventilatori International riesce ad intervenire molto velocemente, potendo contare su un magazzino ricambi completo in ogni settore, una rete di tecnici altamente qualificati ed un sistema di trasporto che riesce a far arrivare in tempi estremamente rapidi il ricambio e l’operatore in loco.

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Gli orientamenti nei ventilatori industriali

Quando si parla di orientamenti dei ventilatori industriali, ci si riferisce in particolare alla posizione della mandata, cioè del flusso d’aria in uscita.

Un ventilatore industriale è solamente uno dei diversi elementi che compongono tutto l’impianto di ventilazione, ed è integrato al suo interno: per poter trattare il flusso d’aria, il ventilatore dovrà, ovviamente, avere delle condutture in ingresso e in uscita.
Il flusso d’aria in entrata (l’aspirazione) è praticamente sempre definito, mentre la mandata (il flusso d’aria che esce) può venire orientata in varie direzioni, verso l’alto o verso il basso, a sinistra o a destra oppure, anche, in posizioni intermedie.

A parità di tutti gli altri componenti, più la rete di tubi e condutture è corta, più è efficace: di conseguenza, la scelta dell’orientamento di mandata è affidata solitamente all’impiantista, che ha modo di valutare correttamente tutti i fattori in gioco e le correlazioni tra i vari elementi del sistema di ventilazione.orientamenti ventilatori industriali

Le possibili posizioni della mandata sono definite, secondo norme internazionali, con una sigla alfanumerica in cui la parte letterale (RD o LG) indica il senso di rotazione della girante e la parte numerica indica l’angolo di uscita del flusso d’aria.
Gli orientamenti caratteristici sono 16, 8 in senso orario e 8 in senso antiorario, tenendo presente che il senso di rotazione viene definito, in un ventilatore centrifugo, guardando il ventilatore dal lato del motore.

Euroventilatori International costruisce i suoi apparecchi nelle 16 posizioni differenti della bocca di mandata; alcuni orientamenti, e precisamente gli RD – LG 180 e 225, vengono realizzati con opportuni adattamenti costruttivi.

Orientamenti ventilatori industriali  a trasmissione indiretta

Orientamenti nei ventilatori industriali a trasmissione indiretta

In caso di esecuzioni a trasmissione indiretta (sono tutte quelle in cui tra motore e girante il collegamento avviene con una cinghia o altri componenti per la trasmissione del moto), vengono adottati gli orientamenti secondo le angolazioni standard visibili nella figura.

orientamenti ventilatori industriali assiali

Orientamenti nei ventilatori industriali assiali

In un ventilatore assiale la posizione angolare del motore viene indicata con l’angolo (in gradi) tra un asse di riferimento ortogonale alla base di appoggio e l’asse dell’elemento accessorio, ruotando sull’asse del ventilatore visto dal lato comando.

Una giusta scelta dell’orientamento è determinante perché il sistema raggiunga la massima efficienza; la correttezza nel direzionare la mandata si rifletterà sulle tubazioni in uscita, che potranno essere mantenute alla minima lunghezza necessaria. Per questo è indispensabile affidarsi a costruttori di ventilatori industriali di comprovata esperienza e capacità, come Euroventilatori International, che sono in grado di seguire il cliente fin dalle prime fasi di scelta del ventilatore più adatto alle proprie esigenze ed accompagnarli lungo tutto l’iter di progettazione e realizzazione dell’impianto, grazie ai propri uffici tecnici interni e ai propri impiantisti e installatori.
Scegliere un fornitore di ventilatori industriali capace di assistere il cliente durante ogni fase dell’installazione significa mettere in opera un sistema di ventilazione creato su misura per le esigenze della propria azienda e che, per questo, avrà il miglior rapporto possibile tra investimento e risultati ottenuti.

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